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sammy314.
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Quoto tutte le tua parole ( sarebbe quasi impossibile non quotarle!). E' vero, è uno dei must della serie e mi colpì molto sia per la sua crudezza sia per l'ottima descrizione di un popolo come i Jivaros, per l'inquietudine delle tsantzas, testoline mummificate e rimpicciolite.
In pratica è UNA gran storia, e amo molto la fine un pò amara, tipicamente Nolittiana. Mi piacciono moltissimo inoltre i punti in cui Mister No è sotto l'effetto della droga e rivive per poco la guerra, immagina Patricia...Bellissima, non c'è che dire.
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Sangue di giuda!. -
_simon_.
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Poco tempo a dietro l'ho riletta tutta sul volume di Republica. E' uno dei grandi classici e dei capolavori della serie.
Una grande avventura all'interno dell'Inferno Verde che poche volte è stato reso con tanta efficacia.
Edited by _simon_ - 31/1/2006, 14:51. -
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Il mio primo "Mister No", se escludiamo le storie brevi uscite su "AmicoTreno"...
Fu amore a prima vista! Una storia costruita in maniera eccellente, drammatica ed avvincente.
Bella la scazzottata con Becerra per rendergli le false tsantzas e recuperare i soldi... Anche le visioni di Jerry in barella sono rese benissimo.. -
sammy314.
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CITAZIONEFu amore a prima vista! Una storia costruita in maniera eccellente, drammatica ed avvincente.
Bella la scazzottata con Becerra per rendergli le false tsantzas e recuperare i soldi... Anche le visioni di Jerry in barella sono rese benissimo.
Questo sì che è un bell'inizio. Con una storia del genere sarebbe difficile non innamorarsi del personaggio a prima vista!
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Sangue di giuda!
Edited by sammy314 - 3/2/2006, 16:20. -
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Già avevo però un amico via mail che da quando facemmo scambio banner tra i siti, mi tesseva le lodi di Zagor e Mister No: per le storie il primo, per il protagonista e le sceneggiature il secondo. . -
Ananga.
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"Tsantzas!" è la summa della filosofia nolittiana. Troviamo un Mister No che non riesce ad impedire il massacro degli indios, un personaggio perdente... Come nelle migliori storie di Zagor scritte da Nolitta, la giustizia giunge beffarda e crudele a punire gli arroganti e i prepotenti. Un esempio è il finale di "Addio, fratello rosso!", dove Mister Kirby non riesce ad impedire la morte del figlio che, con arroganza, aveva protetto. Idem nella storia misternoiana in discussione, davvero splendida, con un Diso superlativo.
Até logo
Edited by Ananga - 25/2/2006, 21:09. -
Magic Wind.
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Questa storia la lessi che ero davvero piccolo e quelle teste rimpicciolite mi fecero un'impressione enorme, ci stetti addirittura male e per un bel pezzo non ripresi in mano quell'albo. . -
rimatt.
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Come avete detto tutti, questa storia è una vera e propria summa del Nolitta-pensiero: estremamente avventurosa, molto drammatica, amaramente pessimistica, a tratti didascalica, sempre palpitante e avvincente. Una delle migliori sceneggiature nolittiane di sempre, e quindi una delle migliori avventure nella trentennale carriera di Mister No. Più la leggo e più mi piace: è questo il Mister No che amo!
Diso è (come al solito) impeccabile. Realmente impressionante il realismo con cui riesce a rappresentare le tsantzas che danno il titolo all'avventura, e totale la sintonia con Nolitta.
Dieci e lode!. -
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Un'ottima storia che vede protagoniste le tanto celebri quanto macabre tsantzas.
Dopo un bell'inizio, la storia si fa ancor più interessante quando Mister No e i suoi compagni di avventura iniziano il loro viaggio. Ottima, dopo che hanno abbandonato la canoa per la pioggia, la scena dello scontro con la gigantesca anaconda (che si va ad aggiungere ai bellissimi duelli all'ultimo sangue con il coccodrillo in "Rio Negro" e con lo squalo in "Atlantico!"), in cui Mister No si salva per un pelo. Non da meno il bellissimo scontro con il giaguaro femmina. L'ultimo albo è ricco di bellissime scene d'azione, in cui mi hanno colpito per la crudezza quelle in cui muoiono tutti i compagni di Jerry e le loro teste ridotte a tsantzas, come per il karma o un beffardo destino. Ottimo il finale, con Mister No che rende a Mr. Murdock una delle sue amate tsantzas, ma che è quella di suo fratello, che fa ancor più notare quando beffardo sia stato il destino. Tutta la storia è narrata in modo appassionate dal grandissimo Nolitta.
Grandissimo Diso ai disegni e non da meno le copertine di Ferri, tra cui spicca quella bellissima di "I cacciatori di teste".
Aggiornamento delle storie preferite di Mister No:
1. Rio Negro
2. L'ultimo cangaceiro
3. Atlantico!
4. Tsantzas
5. Il caimano d'argento
6. Destinazione Haiti
7. Operazione "Poseidon"
8. L'uomo della Guyana
9. Mister No
Storia: 9+
Disegni: 9.