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jules_1970.
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Si chiamano "tsantzas": sono teste rimpicciolite e mummificate da una tribù di indios, i Jivaros. Questo macabro “gadget” fa gola a molti ricconi ed è per questo che un antiquario di Bogotá, William Murdock, chiede a Mister No di portargliene qualcuno. Ma insieme a Jerry parte anche Daniel, il fratello minore di Murdock, che, con la sua imprudenza, coinvolge il pilota in una pericolosa caccia al giaguaro... (dal sito Bonelli)
Uno dei must della coppia Nolitta+Diso ristampato anche nella prima serie dei Classici di Repubblica.
Questa storia è una delle mie preferite, perché ancora oggi a distanza di anni, contiene degli elementi che a parer mio, la rendono molto coinvolgente. Vi sono tutti gli ingredienti che caratterizzano le storie e il personaggio di Mister No: gli indios, l'arroganza dei gringos, Mister No che cerca di contrapporsi a questa arroganza. Trovo quindi azzeccatissima l'idea di riproporla come classico.
Una delle vicende più amare del pilota: Nolitta scrive una delle sue storie più belle, in cui evitando il ritratto del buon selvaggio, ci fa immergere completamente nella realtà amazzonica carica di forti contraddizioni.
Mister No come spesso accade, si distingue come l'unico personaggio che rispetta la terra e le tradizioni del paese che lo ospita.
La vicenda è scandita da un ottima sceneggiatura e ottima è pure la caratterizzazione dei personaggi, fino al tragico epilogo finale.
Indimenticabili le ultime sequenze del pilota sconvolto e stremato che ritorna da Murdock!
Una storia amara e crudissima, senza sconti!!!!
Voto: 9
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[31 - 33] Tsantzas! |